Salta al contenuto principale
  • Chi siamo
  • Ferrovia Ciclabile Lucana
  • Il territorio
  • Comunità
  • Mappa e itinerari
  • Servizi
  • News e eventi
Ferrovia ciclabile lucana

Main navigation

  • Chi siamo
  • Ferrovia Ciclabile Lucana
  • Il territorio
  • Comunità
  • Mappa e itinerari
  • Servizi
  • News e eventi

You are here

  • Home
  • Comunità

Le comunità hanno lavorato insieme per comprendere il loro territorio.
Un’indagine esplorativa pluridimensionale, plurigenerazionale, transcalare e inter-relazionale della Greenway per ri-costruire assieme la narrazione di questi territori.
Sono state indagate le risorse: storico-culturali, ambientali, paesaggistiche, agro-alimentari…
Si sono costruite reti.
Si è preso coscienza del territorio attraversato da questa via verde: una porta di accesso a paesaggi, ambienti e borghi bellissimi!

Si tratta di esplorazioni emotive dello spazio: approcci al paesaggio per la costruzione di cartografie sensibili in grado di analizzare, rappresentare e co-costruire il territorio.

I protagonisti qui sono gli abitanti: esploratori dei paesaggi, cartografi sensibili che hanno utilizzato il loro corpo, le loro percezioni, la loro emotività per rappresentare la loro relazione con lo spazio.

Persone. Abitanti, esperti del territorio che abitano.
Reti. Intrecci, relazioni, emozioni.
Intrecci. Dal passato, al futuro: è intensa la narrazione che attraversa il presente di questa via verde.

Il risultato? Rappresentazioni plurime e condivise di un laboratorio inter-comunitario (più persone, più comunità, più relazioni) per la valorizzazione di quello che è il nuovo paesaggio ferroviario.
Un viaggio esplorativo attraverso la Ferrovia Ciclabile Lucana raccontato dai suoi abitanti.
Una narrazione del territorio, da cui emergono relazioni, affetti, valori.
Un intreccio narrativo che ci racconta le storie di paesaggi passati, presenti, e futuri…

Siete curiosi?

ESPLORA LA MAPPA
Comunità
Attività di educazione

Attività di educazione

Uno degli obiettivi principali del progetto consiste nell' accompagnare le comunità locali in un percorso di conoscenza del patrimonio territoriale per la crescita e la promozione di un turismo sostenibile.

In tal senso, le attività progettuali hanno previsto il coinvolgimento delle giovani generazioni al fine di fornire loro gli strumenti con i quali interpretare il territorio, imparare ad osservarlo, analizzarlo e conoscerlo, e sviluppare una competenza affettiva.

A tale proposito, hanno manifestato l'interesse a collaborare al progetto l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Rotonda e l’Istituto di Istruzione Secondaria “F. De Sarlo – G. De Lorenzo” di Lagonegro. In questo secondo caso l’attività è stata inserita nel programma di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e ha previsto il riconoscimento di crediti formativi.

Le attività formative si sono svolte attraverso lezioni frontali (in presenza e a distanza), laboratori didattici (in classe e sul terreno), al fine di costruire una narrazione del territorio con particolare attenzione alle sue specificità e vocazioni, facendo emergere, così, le relazioni che intercorrono tra gli abitanti e il territorio indagato.

Attività di formazione

Il territorio del Lagonegrese-Pollino costituisce la fascia centrale della regione in cui si evidenziano quelle caratteristiche comuni alle aree montane e collinari nonché alle aree interne della nostra Penisola: spopolamento, invecchiamento della popolazione, carenza dei servizi di base e delle infrastrutture, problematiche legate all’accessibilità, debolezza del sistema socio-economico.

Nell’ambito del progetto, con l’obiettivo di mettere in campo azioni concrete orientate al rafforzamento del tessuto imprenditoriale e associativo, sono state proposte diverse attività di formazione rivolte agli operatori turistici, commerciali, e alle associazioni. 

I workshop territoriali “Prospettive e opportunità per crescere con il cicloturismo” sono stati predisposti con l’obiettivo di migliorare la conoscenza del patrimonio culturale, storico e naturalistico del territorio, accrescere conoscenze e competenze specifiche volte a favorire l’impiego dei giovani nel settore dell’ecoturismo, incentivare l’autoimprenditorialità, sostenere il cicloturismo e le altre forme di turismo lento e sostenibile innescando processi di sviluppo locale. 

Gli incontri sono stati promossi in collaborazione con i Comuni di Lagonegro, Rivello, Nemoli, Lauria, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Rotonda, Viggianello, il GAL “La Cittadella del Sapere”, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA), il Parco Nazionale del Pollino, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) Potenza – CiclOstile, il Club Alpino Italiano (CAI) Gruppo Basilicata, e grazie al supporto delle Pro Loco di Rivello, Castelluccio Superiore e di tutte le Pro Loco dell’area rappresentate dall’ Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Basilicata.

Le giornate formative hanno trattano le seguenti tematiche: “La sentieristica e gli itinerari della biodiversità”, “La promozione territoriale e il branding”, “Le opportunità di finanziamento per l’innovazione territoriale”. 

 

Attività di formazione
Focus group

Focus group

Il lavoro di ricerca è stato improntato sul coinvolgimento di numerosi stakeholder (cittadini, associazioni, comuni, gruppi di azione locale, agenzie regionali, parchi ecc.) al fine di conoscere il livello di patrimonializzazione della ferrovia e di comprendere il posizionamento della ex strada ferrata negli orientamenti comunitari e nelle politiche locali all’interno dei processi d’innovazione e competitività. 

Con queste finalità, l’intero periodo di ricerca è stato accompagnato da un’intensa attività di networking e di animazione territoriale che ha portato alla creazione di una rete di attori territoriali, alla stipula di accordi di collaborazione e alla condivisione di intenti comuni, guidando e sostenendo gli stakeholder in un’azione di capacity building, ovvero di implementazione di una visione territoriale strategica.

Gli attori locali, sono stati coinvolti in diversi momenti di riflessione e di scambio (interviste singole, focus group), con l’obiettivo di creare occasioni di animazione territoriale e costruire una rete di soggetti pubblici e privati, alla quale ricorrere per mettere a sistema le risorse territoriali e le competenze, nell’ottica dell’attuazione di un progetto integrato di valorizzazione e rigenerazione.