Panorama dal castello
Fontana i susu
Chiesa Madre di Sant'Antonio di Padova
Complesso monumentale Santa Maria della Consolazione
Centro storico

Rotonda

Il comune di Rotonda (PZ) sorge all’interno del territorio del Parco Nazionale del Pollino, arroccato su un’altura al margine sud-orientale della Valle del Mercure. Il nome trae origine dalla disposizione originale degli edifici costruiti intorno al castello edificato nel XV secolo e appartenuto alla famiglia Sanseverino di Bisignano, e di cui oggi restano solamente alcuni ruderi. La storia del borgo è ricca di avvenimenti interessanti che lo vedono spesso al centro di scontri e cambi di potere. Terra di passaggio per la vicina Calabria, durante il XVIII secolo vide un aumento consistente della propria popolazione. Tra gli episodi più importanti si ricorda il 2 settembre 1806 quando, durante gli scontri con l’esercito borbonico, Giuseppe Garibaldi si fermò nel borgo prima di raggiungere Tortora. Sulla facciata della casa che ospitò l’eroe dei due mondi è stata posta una lapide a memoria. Rotonda ospita la sede del Parco nazionale del Pollino nel Complesso monumentale Santa Maria della Consolazione. Il comune rientra nel circuito dei “Borghi autentici d’Italia”

Luoghi di interesse

  • Stazione ex ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese

    La stazione “Rotonda-Viggianello” rappresenta l’ultimo tratto lucano dell’ex ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese ma è curiosamente situata in territorio calabro. La stazione serviva i paesi di Rotonda e di Viggianello ed era la undicesima del tronco lucano. Collocata a 330 metri s.l.m. tra le stazioni di Castelluccio Inferiore e Laino Borgo, venne inaugurata nel 1929 e chiusa nel 1978 con la sospensione del servizio nel tronco Bivio Latronico-Castrovillari.

  • Il centro storico

    Il centro storico di Rotonda è ricco di fontane, palazzi nobiliari con portali in pietra decorati da scalpellini locali che hanno realizzato diverse opere sparse in tutto il borgo. Tra i palazzi storici, occorre menzionare Palazzo Tancredi, famoso per aver ospitato e dato rifugio, nel 1860, a Giuseppe Garibaldi e le sue truppe in cammino lungo la via per raggiungere Napoli. Accolto da don Bonaventura de Rinaldis, fu ospitato dalla famiglia della vedova di Berardino Fasanelli nel Palazzo che, ad oggi, è di proprietà degli eredi del Comm. Vincenzo Tancredi
    (fonte: https://www.borghiautenticiditalia.it/borgo/rotonda)

  • Le vie dell’acqua e il sentiero Croce

    Le vie dell’acqua sono un insieme di itinerari che si diramano a partire dal centro del borgo e che conducono al sentiero del Paraturo, ai ruderi del mulino, alla cascata del Demonio che si apre in una stretta gola, al sentiero dell’Arenara, e alla fontana “i Susu”, un antico lavatoio pubblico. Il sentiero Croce conduce al punto panoramico che sormonta la città ove un tempo esisteva l’antico castello. Arrivati nei pressi della croce, troviamo un belvedere provvisto di binocolo panoramico che permette la vista sull’intera valle del Mercure.

  • Chiesa dell’Annunciazione (di Sant’ Antonio di Padova).

    Costruita a partire dal 1605 ad opera della Confraternita di Sant'Antonio. La chiesa, realizzata in stile neoromanico, presenta all’esterno un portale in pietra del 1830 e tre nicchie che sovrastano la facciata d’ingresso, quella centrale raffigura il santo patrono. L’interno, a navata unica, reca numerose decorazioni di preziosa manifattura: un pulpito ligneo a intarsio, un altare maggiore in marmi policromi, un organo a canne, un’acquasantiera lapidea. È un importante luogo di culto, centrale per la vita religiosa e anche popolare della comunità che si esprime, in particolare, in occasione dei riti arborei (L’a’ Pitu e la Rocca) che prendono luogo dall’8 al 13 giugno di ogni anno in onore del patrono S. Antonio di Padova.
    (Fonti: https://www.ritiarboreilucani.it/rotonda/; http://www.rotondapollino.it/la-chiesa-di-santantonio/)

  • Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine

    La chiesa è dedicata alla Vergine patrona di Rotonda. La costruzione dell’edificio ebbe inizio nel XVIII secolo ma subì diverse interruzioni a causa della mancanza dei fondi per completarla. Il progetto iniziale venne ridimensionato e i lavori terminarono negli anni ’50 del Novecento. La facciata presenta tre ingressi incorniciati da portali in pietra ad opera degli scalpellini locali mentre alla destra del corpo absidale si erge il campanile in pietra risalente alla fine dell’Ottocento. La chiesa è a croce latina e presenta al suo interno una cupola visibile da tutta la valle del Mercure

  • Chiesa della Madonna del Rosario

    Ubicata ai margini del centro storico, fu la prima chiesa madre di Rotonda, sorta tra il XII e il XIII secolo. All’esterno, l’edificio presenta un mosaico d'arte fiorentina raffigurante la Madonna con Bambino che porge il Santo Rosario alla comunità dei fedeli, e un portale d'ingresso in pietra scolpito e decorato da maestri scalpellini locali. All’interno, conserva interessanti opere, quali: un altare maggiore in marmo di pregevole fattura sormontato da una pala d'altare in legno rappresentante la Madonna del Rosario con quindici formelle dei Santi Misteri

  • Complesso monumentale Santa Maria della Consolazione

    Sorge a circa 1 km dal centro urbano e fu costruito, probabilmente su una piccola chiesa preesistente, dai cittadini di Rotonda durante un’epidemia di peste. La chiesa presenta una navata unica e sei altari votivi laterali in legno intarsiato con decori in foglia oro dedicati alla Vergine, mentre la nicchia sull'altare maggiore ospita la statua in pietra della Madonna risalente al Cinquecento. Tra la fine del Settecento e l'inizio dell’Ottocento, il santuario accolse anche un orfanotrofio e il seminario Diocesano. Oggi, parte del complesso ospita la sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e l’Ecomuseo del Pollino “Sandro Berardone”. Un evento degno di nota che coinvolse il santuario, fu il trafugamento dell'antica statua cinquecentesca della Madonna della Consolazione, ritrovata nella villa di Licio Gelli (capo della P2) ad Arezzo

  • Il Museo del Culto Mariano

    Sempre all’interno del complesso monumentale Santa Maria della Consolazione, troviamo il Museo del Culto Mariano. Inaugurato nel 2021, ospita elementi di arredo liturgico, suppellettili e paramenti sacri provenienti dal santuario e da altre chiese della parrocchia intitolate alla Vergine della Consolazione, patrona di Rotonda.

  • Museo di Storia Naturale del Pollino

    Il museo naturalistico e paleontologico di Rotonda custodisce diversi fossili di notevole interesse, quali: i resti di un esemplare di Elephas antiquus italicus (risalenti al Pleistocene medio superiore, 400.000 – 700.000 anni fa); la mandibola di un Hippopotamus antiquus (risalente al Pleistocene medio-inferiore) e tante altre testimonianze che confermano anche la presenza dell’uomo nella Valle come, ad esempio, una capanna e alcuni cocci dell’età del bronzo (1500-2000 anni a.C.). Degno di nota è anche il plastico ferroviario donato dal modellista milanese Giordano Taverna, scomparso nel 1999, messo in funzione e automatizzato da Giuseppe Petrosillo.

  • Ecomuseo del Pollino “Sandro Berardone”

    L'Ecomuseo ha sede nel Complesso monumentale Santa Maria della Consolazione, sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. Grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, l'allestimento offre ai visitatori un primo spaccato del paesaggio, della storia e dell’habitat naturale in cui si trovano, illustrando il patrimonio ambientale e culturale racchiuso negli oltre 180mila ettari dell’area naturale protetta. La struttura è intitolata al compianto presidente della Comunità del Parco, Sandro Berardone.