Palazzo Filizzola
Municipio
Lago Sirino
La Calessera
Chiesa Madonna delle Grazie

Nemoli

Il comune di Nemoli (PZ) sorge al centro della Valle del Noce ed è circondato dai fiumi Sonante, Torbido e Pulcino, e dai monti dell’Appennino Lucano. Il borgo, posto a 412 m s.l.m., ricade all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. 
Il centro è sorto intorno ad un convento di monaci basiliani ma i primi rinvenimenti archeologici (dei bronzetti votivi) risalgono al IV secolo a.C. 
Chiamata “Bosco”, nel Medioevo appartenne alla badia benedettina di Lauria e, successivamente, divenne uno dei tre casali del feudo di Rivello. Nel 1650, l’insediamento vide un incremento della popolazione grazie a un’ondata d’immigrazione di esuli Valdesi scacciati dalla Calabria. Sotto la Repubblica Partenopea, nel 1799, diventò comune con il nome di “La Serra” e attraversò un periodo florido grazie all’incremento delle attività industriali (ferriera, gualchiera e molitoria) dovuto anche alla costruzione, nel 1806, della strada consolare delle Calabrie voluta da Giuseppe Bonaparte. Nel 1834 il re Ferdinando II accolse le richieste della popolazione e, con decreto borbonico, concesse l’autonomia al comune dichiarandone la scissione da Rivello. Nemoli acquisì il suo nome attuale che, in onore alle origini, deriva dal latino “Nemus Olim” cioè “una volta bosco”.

(http://www.comune.nemoli.pz.it/; https://www.basilicataturistica.it/)

Luoghi di interesse

  • Stazione ex ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese

    La stazione di Nemoli si trova a 802 metri s.l.m. ed è la terza che s’incontra sulla ex linea Lagonegro-Spezzano Albanese. Inaugurata nel 1929 venne chiusa nel 1973 a seguito della sospensione del servizio ferroviario nel tronco Rivello-Bivio Latronico. Il fabbricato appartiene ad un privato che l’ha ristrutturata preservandone l’aspetto originario e che, di buon grado, concede l’apertura a turisti e visitatori.

  • Palazzo Filizzola

    Nel centro del paese, reso caratteristico da strettoie e sopportici, si ammirano alcuni pregevoli portali e fontane. Tra le strutture architettoniche, spicca il palazzo Filizzola del Seicento che presenta un loggiato in stile napoletano e un portale in pietra. Appartenuto all’omonima famiglia, si lega alla vita di Nemoli e, specialmente, al momento dell’autonomia e al cambio del nome dell’abitato. L’archivio Filizzola, conservato al suo interno, è stato riconosciuto di notevole valore storico nel 2007 ed è stato acquisito dal Comune.

  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie

    Edificata a metà del 1600, è a navata unica con finti pilastri laterali contornati da lesene e cornicioni settecenteschi. Ospita al suo interno una pregiatissima statua lignea della Madonna delle Grazie dal volto olivastro, di periodo bizantino. Di pregio anche l’acquasantiera del 1512 di Francesco da Sicignano, conosciuto come maestro di Noepoli, e una campanella del 1373, oltre a un rosone con vetrate artistiche fiorentine. (Fonte http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/index.jsp)

  • Chiesa della Santa Famiglia

    Realizzata nella seconda metà del XX secolo, è inserita in un rilevante contesto naturalistico, ed è conosciuta anche come chiesa della Madonna del Lago. L’interno, a navata unica, custodisce una scultura lignea della Santa Famiglia e un Cristo realizzato dai maestri artigiani di Ortisei. (Fonte http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/index.jsp)

  • Micromondo - Museo della geologia

    Realizzato nel 2005 a partire da un’idea dei geologi lucani, Patrizia Magnotti e Dario Rizzo, il museo ci accompagna alla scoperta della storia della vita sul pianeta. Organizza attività didattiche, laboratori esperienziali ed escursioni.
    (Fonte: http://www.ilmicromondo.com/#home)